Divisione parzialmente integrata

Divisione parzialmente integrata: cos’è?

Una divisione parzialmente integrata è un modello di gestione aziendale in cui un’azienda divide le sue attività tra una rete di partner aziendali esterni e funzioni interne. Ciò consente all’azienda di concentrarsi su una serie di attività core e al tempo stesso sfruttare le risorse esterne per supportare altre attività.

Come funziona la divisione parzialmente integrata?

Il modello di divisione parzialmente integrata si basa sulla collaborazione tra l’azienda e i suoi partner esterni. L’azienda può mantenere alcune funzioni come la ricerca e lo sviluppo, la produzione, la logistica, la distribuzione e le vendite, mentre può affidare ad altri partner le attività come la fornitura di materiali, la produzione di componenti, la manutenzione, la riparazione e la gestione di informazioni.

Esempi di divisione parzialmente integrata

Esistono diversi esempi di divisione parzialmente integrata. Un esempio è l’industria automobilistica, in cui un’azienda può produrre un’automobile e affidare a fornitori esterni la produzione di alcuni dei suoi componenti. Un’altra esempio è la catena di ristorazione, in cui un’azienda può gestire i suoi ristoranti, ma affidare la fornitura di alimenti, bevande e altri beni a partner esterni.

Vantaggi della divisione parzialmente integrata

Ci sono diversi vantaggi nell’utilizzo di una divisione parzialmente integrata. In primo luogo, consente alle aziende di concentrarsi sulle loro attività principali, riducendo al contempo i costi operativi. Inoltre, la divisione parzialmente integrata può aiutare le aziende a sfruttare le competenze e le risorse dei partner esterni. Inoltre, può aiutare le aziende a reagire più rapidamente ai cambiamenti del mercato.

In conclusione

La divisione parzialmente integrata è un modo sempre più comune per le aziende di gestire le loro attività. Consente alle aziende di concentrarsi sui loro punti di forza e al tempo stesso sfruttare le risorse dei partner esterni.

Riferimenti