Frequenza delle chiamate: quali regole seguire?
Quando si tratta di telefonare ai propri contatti, è importante tenere a mente la frequenza delle chiamate. Se si chiama troppo spesso, si rischia di essere considerati invadenti e creare disagio alla persona chiamata. Se invece si chiama troppo poco, si rischia di non essere presi in considerazione.
Come impostare la frequenza delle chiamate
Per impostare la giusta frequenza delle chiamate, è importante considerare diversi fattori:
- Obiettivi: qual è l’obiettivo della chiamata? Se si vuole semplicemente mantenere un contatto, è sufficiente una chiamata ogni tanto. Se invece si vuole vendere qualcosa, è necessario un maggiore contatto.
- Relazione: la frequenza di chiamate dipende anche dal tipo di relazione con la persona chiamata. Se si tratta di un amico o di un familiare, una chiamata ogni tanto è sufficiente. Se invece si tratta di un cliente, un contatto più frequente può essere opportuno.
- Destinatario: anche il destinatario della chiamata è importante. Se si tratta di una persona molto impegnata, è bene chiamare meno. Se invece si tratta di una persona con più tempo libero, si possono fare chiamate più frequenti.
A seconda dei fattori elencati sopra, è possibile stabilire la frequenza delle chiamate. In generale, è meglio chiamare poco e frequentemente, anziché chiamare molto e di rado.
Conclusione
La frequenza delle chiamate dipende dai vari fattori: obiettivi, relazione e destinatario. Tenendo conto di questi elementi, è possibile stabilire la giusta frequenza. In generale, è meglio chiamare poco e frequentemente, anziché chiamare molto e di rado.